Frustra fit per plura quod fieri potest per pauciora (non occorre complicare le cose semplici)
Guglielmo di Ockham
Seguo il consiglio di Guglielmo da Ockham, taglio quindi il superfluo per raccontarvi qualcosa di me, di quello che penso, di come vedo la vita e di ciò che rappresento per gli altri, lo farò in modo “materiale” perché la vita è reale, quindi nel limite del possibile cercherò di essere breve e asciutto.
Tutti ma proprio tutti, arrivati ad un certo punto della propria vita sentiamo il bisogno di fermarci per tirare le somme di ciò che abbiamo costruito, di ciò che avremmo voluto fare e non abbiamo fatto, di ciò che vorremmo fare in futuro.
Eh si, è una sorta di inventario per capire se abbiamo agito sempre con consapevolezza le nostre scelte oppure se abbiamo sbagliato per nostra colpa o per quella di altri, ma anche se nel mettere in pratica le nostre idee abbiamo avuto fortuna dando quindi il merito a qualcosa di indefinito oppure abbiamo profuso costanza, tenacia e sacrificio, i quali uniti ai valori che portiamo dentro, ci hanno regalato gioia, soddisfazione e conquiste personali perché……..
“Non ci si libera di una cosa evitandola, ma solo attraversandola”
(Cesare Pavese )
Come in ogni azienda in cui lo stato patrimoniale si ricava facendo la differenza tra attività e passività, cosi è anche per la nostra vita, dobbiamo dunque ripercorrere il nostro passato per guardare il “bene”che abbiamo profuso o il “male”che abbiamo fatto.
Certo, non è facile essere imparziali quando giudichiamo noi stessi, vuoi per il nostro amor proprio che è preminente rispetto a quello per gli altri, vuoi per il nostro modo di intendere il “bene”o il “male”, quindi per giudicare con la massima imparzialità noi stessi, occorre chiedere a chi si è relazionato con noi in qualsiasi forma lo abbia fatto, parlo quindi dei familiari più stretti, degli amici più cari o di coloro i quali in qualche modo sono stati in contatto con noi per motivi professionali, sino ad arrivare a coloro che non conosciamo ma che hanno avuto traccia della nostra presenza.
Comunque sia proverò a farlo.

Ho letto e leggo molto, soprattutto classici di filosofia, dalla filosofia ho imparato che non posso conoscere tutto perché so che l’apprendimento della conoscenza non ha mai fine, fra i tanti pensieri filosofici ci sono alcuni che corrispondono ai miei valori, alcuni di questi li ho continuamente bene impressi nella mia mente, essi hanno guidato sempre le mie azioni anche in presenza delle immancabili difficoltà che comunque esistono nel percorso di vita di ognuno di noi.
“Non esistono fatti, ma solo interpretazioni “ (Nietzsche )
Appena ventenne accadde un evento che avrebbe cambiato per sempre la mia vita, evento che mi fece maturare in fretta e che è da sempre scolpito nella mia memoria come monito dell’altruismo di cui dobbiamo essere sempre capaci innanzi ai bisogni degli altri.
Ho visto la disperazione e la sofferenza, quando nel terremoto dell’Irpinia nel 1980, facendo parte di un corpo d’élite dell’esercito, fui inviato insieme ad altro personale operativo a dare aiuto alla popolazione colpita da quell’immane tragedia, ed è stato in quell’inferno dantesco, nel tirar fuori dalle macerie i vivi ma anche coloro che orribilmente offesi nelle loro carni furono meno fortunati (perdendo la vita ), che compresi sino in fondo alcuni dei valori universali che mi avrebbero guidato negli anni a venire, amore, solidarietà e generosità.
Quelle immagini sono fisse nella mia memoria e ancor oggi, a distanza di tanti anni mi commuovono ancora.
Da quel momento ho sempre pensato che non può esistere una vita felice se siamo circondati da persone sofferenti e infelici, ed è questo il motivo principale per il quale mi sono impegnato nella vita ed ancora oggi mi impegno (entro i limiti di quello che è in mio potere di fare) nel dare serenità a persone che hanno bisogno e che si relazionano con me.
I nostri sogni e desideri cambiano il mondo. Karl Popper
Nella vita reale e non in quella apparente, siamo costretti nostro malgrado ad accettare la materialità della vita stessa, quindi ad accettare denaro in cambio del nostro lavoro, di conseguenza quanto più denaro si ha disponibile tanta più generosità si può offrire agli altri, atti concreti e non parole, ecco quindi la necessità del denaro per aiutare concretamente chi si trova in difficoltà, quindi perché essere ipocriti, avere disponibilità economica non rappresenta qualcosa di immorale, immorale casomai è l’uso che facciamo dello stesso.
Di conseguenza parlare di maschere non ha senso, perché far finta di “essere” o “non essere” chi realmente siamo, serve al travestimento a cui siamo obbligati, perché questo è indispensabile quando si vive in una società malata, basata sull’ipocrisia, sull’invidia, sulle dicerie, dove l’individualismo cinico ha preso il posto di valori come solidarietà e altruismo, quindi qualsiasi maschera io possa indossare, nulla toglierebbe a quello che svolgo quotidianamente con le mie azioni che sono sempre reali, un aiuto è sempre un aiuto, sia se lo faccio personalmente oppure in forma anonima.
“Per chi intraprende cose belle, è bello soffrire , qualsiasi cosa gli tocchi” . ( Platone )
Mettere in secondo piano i miei desideri rispetto alle necessità di chi vive nella mia sfera affettiva o amicale è un valore che mai potrò mettere in discussione, ed infatti questo modo di vivere e “pensare” la realtà lo sto insegnando ai miei figli, perché se quel “poco” fosse agito dai “molti” porterebbe un’infinita serenità a tante persone meno fortunate e di conseguenza a noi stessi.
Sono una persona con forte temperamento, mi emoziono facilmente di fronte a determinate forme di espressione affettiva ma allo stesso modo reagisco impulsivamente quando mi trovo di fronte a dei comportamenti incivili, sono un uomo con determinati valori e di conseguenza mi comporto, non amo dunque la prevaricazione di nessun genere, non amo l’ipocrisia, non sopporto la violenza gratuita e nemmeno le mistificazioni, sarei anche capace di mettere a repentaglio la mia vita per salvare quella di altri come già è capitato di fare, io sono questo!
Per me amore vuol dire solidarietà, dare tutto di se stessi senza chiedersi se sia giusto o sbagliato, solidarietà vuol dire aiutare gli altri in qualsiasi forma, essere generosi dovrebbe essere una missione per quelle persone che vivono di valori. Essere solidali e generosi porta anche a sbagliare? No mai, se si ama davvero, gli eventuali sbagli sono e restano sempre un atto d’amore nei confronti del prossimo, ma purtroppo come spesso accade, questi errori vengono visti come segno di debolezza o al contrario un gesto di supponenza, mai come un gesto d’amore disinteressato, ed è per questo motivo che molte volte occorre indossare una maschera anonima per agire gesti di solidarietà!
Ciao.
Nico

davvero molto bello e toccante quello che hai scritto…
sono d’accordo con te…
conta solo l’Amore… la Verità… la Solidarietà… in tutte le sue forme…
siamo liberi di scegliere da quale parte stare e di avere il coraggio di andare oltre le maschere e la finzione…
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TI sei messo a nudo.
Certamente gli eventi importanti che hai vissuto hanno fatto da “Imprinting” per la tua formazione di pensiero e come uomo, ma certamente i valori morali li avevi già dentro di te, o come semi o come piccoli germogli.
Io ho molta meno predisposizione d’animo, rispetto a te. Sono molto più chiuso e, lo ammetto, il mio “aiutare gli altri” ha un raggio di azione alquanto limitato.
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Benvenuto nel mondo zodiacale dei pesci! Abbiamo lo stesso segno e ciò che hai scritto è la fotocopia di me stessa…forse no, mi sono spinta troppo, tu sei davvero migliore; batte un grande cuore nel petto di Nico.
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Anche tu Pesci come me !
Visto che ci sono, rispponderò alla tua domanda su Messenger, con un articolo che è poi il periodo della mia vita che precede il servizio di leva, quindi STAY TUNED
Ti abbraccio, ciao Giusy !
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E nati entrambi il 19 Marzo! Questa è una congiunzione astrale 👍
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Davvero, e cosa significherà mai la parola ALDEBARAN che ambedue abbiamo in comune ?
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La stella più luminosa, conosciuta dalla notte dei tempi in Oriente. Nel deserto guida i cammellieri…
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E dimmelo dai! Mi hai incuriosita e ora fai il prezioso!
🌹🙏
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Giusy, in questi giorni sono molto indaffarato con lo studio, però ti prometto che entro giovedi scriverò l’articolo su Albebaran, così ad un altro pezzo della mia vita, anche il motivo del mio attaccamento a questa parola.
Buonanotte !
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Sei molto indaffarato con lo studio… Odisseo, cosa ti manca da scoprire ancora? Tranquillo, a questo punto una stella è solo un punto di riferimento per i tuoi viaggi mentali e non. Buonanotte anche a te!
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