Filosofia

IL POTERE DI ADESSO

Un buon libro sulla trascendenza posta come limite alla realtà in sè. (tempo di lettura 4 min. )

IL POTERE DI ADESSO

Nel momento in cui inizi a osservare la parte di te che pensa, si attiva un livello superiore di consapevolezza. Allora comprendi che esiste un vasto regno di intelligenza oltre il pensiero e che quest’ultimo ne è solo unaspetto minore. Comprendi anche che le cose che contano davvero (la bellezza, l’amore, la creatività, la gioia, la pace interiore) sorgono al di là della mente. E inizi a risvegliarti.

Se riesci a sentire le tue emozioni, non sei lontano dal corpo interiore radioso che sta sotto. Se invece resti prevalentemente nella tua testa, la distanza è di gran lunga maggiore, e hai bisogno di portare consapevolezza nel corpo emotivo prima di poter raggiungere il corpo interiore.

Focalizza l’attenzione sulla sensazione dentro di te. Riconosci che si tratta del corpo di dolore. Accetta la sua esistenza. Non pensarci, non lasciare che la sensazione diventi pensiero. Non giudicare e non analizzare. Non identificarti con esso. Resta presente e continua a essere l’osservatore di ciò che accade dentro di te. Diventa consapevole non solo del dolore emotivo, ma anche di “colui che osserva”, dell’osservatore silenzioso. Questo è il potere di Adesso, il potere della tua presenza consapevole.

Il dolore che voi create adesso è sempre qualche forma di non accettazione, qualche forma di resistenza inconsapevole a ciò che esiste. A livello del pensiero, la resistenza è una qualche forma di giudizio. A livello emozionale, è una qualche forma di negatività. L’intensità del dolore dipende dal grado di resistenza al momento presente, e questo a sua volta dipende dalla forza con cui vi identificate con la vostra mente. La mente cerca sempre di negare l’adesso e di sfuggirlo. In altri termini, più voi vi identificate con la vostra mente, più soffrite. Oppure possiamo metterla così: più siete in grado di onorare e di accettare l’Adesso, più siete liberi dal dolore, dalla sofferenza, nonché liberi dalla mente egoica.

Il piacere deriva sempre da qualcosa che è al di fuori di voi, mentre la gioia nasce dall’interno. La stessa cosa che vi dà piacere oggi vi darà dolore domani, oppure ci abbandonerà, e la sua assenza ci procurerà dolore. E ciò che spesso viene chiamato «amore» può essere piacevole ed entusiasmante per un po’, ma è un attaccamento che causa dipendenza, una situazione di estremo bisogno che può trasformarsi nel suo contrario in un batter d’occhio. Molti rapporti«amorosi», una volta passata l’euforia iniziale, in realtà oscillano fra «amore» e odio, attrazione e attacco.

Ogni negatività è causata da un accumulo di tempo psicologico e dalla negazione del presente.

Disagio, ansia, tensione, stress, preoccupazione (tutte forme di paura) sono causati da un eccesso di futuro e da un’insufficienza di presente.

Senso di colpa, rimorso,risentimento, rancore, tristezza, amarezza e ogni forma di mancato perdono sono causati da un eccesso di passato e da una insufficienza di presente. In definitiva vi è un solo problema: la mente legata al tempo.

Fate dell’ Adesso il punto focale principale della vostra vita. Mentre nel passato avete dimorato nel tempo e avete fatto solo brevi puntate nell’ Adesso, ora la vostra dimora è nell’ Adesso e fate solo brevi puntate nel passato e nel futuro quando vi è richiesto per avere a che fare con gli aspetti pratici della vostra situazione di vita. Dite sempre «sì» al momento presente. Il segreto della vita è “morire prima di essere morti”, e scoprire così che non c’è morte.

Eckhart Tolle

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11 Replies to “Filosofia”

  1. Ho letto di suo Un Mondo Nuovo (ho iniziato dalla fine) in cui ha parlato molto approfonditamente del corpo di dolore. Ho lavorato parecchio con quel libro e mi è stato molto molto utile nel lavoro di risveglio di coscienza… Da utilizzare con cautela però: si presta molto a degenerazioni new age, secondo me. Forse perché risulta di facile lettura, non so…

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  2. “Dite sempre «sì» al momento presente.”
    ognuno di noi… fa il possibile per dire di si alla vita… al momento presente…
    purtroppo…bisogna ache dire… che le cose non vanno sempre come vorremmo…

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  3. questa riflessione ci fa capire, semmai ce ne fosse bisogno, che dobbiamo vivere il nostro presente, l’unico attimo di vita che possiamo amare e cambiare…👍👍👍👍👍 bella lettura😉

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  4. John Locke ebbe una sua teoria sull’identità personale che è legata alla memoria in quanto l’essere umano è frutto della consapevolezza del proprio pensiero che può e deve essere considerato come la più arcana delle entità. Essa non può essere paragonata o attribuita al nulla (nihil ) in quanto precetto seppur intangibile ma sorpassabile come un qualsiasi oggetto ostativo, tuttavia non possibile giacché non possiamo determinare che sia produzione del nostro pensato, che sia diverso da noi, esso infatti è ente, staziona come ente.
    Se godessimo psichicamente dell’alto comando di un tempo la dignità ci verrebbe in soccorso con i dettami ma noi ci poniamo nell’era dello scoramento, di un autentico sadismo ontologico e del proseguimento sempre e comunque.
    Il nostro essere è manovrabile nello smarcarsi, nel dimenticare, nell’accettare, i nostri contenuti mentali vengono soffocati, il presente prolungato ossia il futuro continua il suo moto e ci viene imposto dall’arcano di adeguarci, di adattarci, nel continuare a seguire il presente prolungato. L’intelligenza citata da Tolle è immane in quanto arma da taglio deturpante per l’essere, il pensiero sopravvive in quanto lavorante seppur imprigionato ma noi ci ritroviamo nel “mai più” e nell’irrecuperabile e nessuno può venire indentificato come responsabile. Questa è solo una mia lettura del Pensiero di Tolle.
    grazie Fenix (nome?) per aver interagito con…cautela 😉😉Ti auguro una Buona serata🌹👍

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  5. (Maria Antonietta) prego! Mi interessa molto l’opera di Tolle, mi incuriosisce e la trovo molto stimolante. Ma per certi versi trovo più onesta la visione orfica dei movimenti iniziatici 😉

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  6. ciao Giusy Beatrice…
    mi presento…
    sono Cinzia…
    sono d accordo con te… anche io mi sento il prodotto del mio passato… grazie ad esso sono quello che sono ora… nel presente…
    anche se… rimango sempre stupita del fatto che non tutti sono disposti ad accettare queste nostre caratteristiche…
    ti auguro una buona serata…😊🌌

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  7. Ma che carina! Grazie del tuo commento sulle mie parole! Penso che tutti siamo stati plasmati dal nostro passato e presente. Plasmati, dalla fortuna e dalla sfortuna, dalla salute o dalla malattia, dalla ricchezza o dalla miseria, dall’ amore o dalla solitudine. Siamo come siamo, non siamo perfette ma forse perfettibili, ma per chi o per cosa? È l’ amore che fa accettare ogni situazione e se ne fa carico con gioia, e il peso diventa leggero. Chi non è disposto ad accettare le nostre caratteristiche, mia cara, non ci merita. Un abbraccio forte, di ❤️Buona serata anche a te😘

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